martedì 23 dicembre 2014

Il Creatore di stelle vuole parlare di: Disegni "DareDevil & Elektra"


Il caos. Di nuovo.
Entro saltando un primo ostacolo con un Fosbury. Poi mi butto in un triplo carpiato con capriola finale e recupero un foglio mentre sono ancora in volo.
Ma ecco che me mentre atterro SBAM!  Fallo sul ginocchio da parte della gamba del tavolo.

Primo giro di rosario. Nomino santi che non ho mai conosciuto.
Padre Pio, dal suo santino, guarda con imbarazzo da un’altra parte.
Finito il secondo giro del rosario depongo la collanina e recupero la matita.
Nuova idea per un disegno! 
Come posso esimermi dal disegnare una delle mie coppie predilette? Elektra e Devil.

L’arbitro fischia pausa, entra in campo e mi piglia a calci.
Ecco come ci si sente, in riassunto, ad amare una coppia del genere.


Ma bado alle ciance. Mi arrovello per 45 minuti buoni su come disporre la coppia, vaglio anche l’ipotesi di disegnarli frontali come se stessero per baciarsi ma rischio che oltre l’arbitro scenda in campo, a picchiarmi, anche tutto lo stadio e potrei non reggere.
Poi l’illuminazione divina! 
Le storiche pose plastiche e ranicchiate di Devil, di suo già disegnato in toni spesso molto scuri e con numerose ombre -stile a me molto affine-, sono esattamente l‘ideale, quindi punto su quello! 

Prendo alcuni numeri dalla mai collezione ed inizio a scorrerli in cerca di un’immagine che mi ispiri e la trovo! Lui ranicchiato sul cornicione di una chiesa!
Via con la bozza allora!
Imprecazioni, rosari di nuovi santi mai conosciuti dal mondo ma inventati giusto per l’occasione, una gomma sacrificata sull’altare e svariati pianti disperati, misure su misure di proporzioni (non sto scherzando, per rispettare le proporzioni un corpo umano “regolare” ho riempito un foglio di calcoli. Mi sembrava di essere tornata al liceo çAç) mi portano a una bozza finita.
Canti di gloria accompagnati da mio padre che entra nella stanza, controlla se ho la febbre e chiede se mi drogo (“Sei sicura?” “Sì papà, sono solo caduta dal seggiolone da piccola. Non mi drogo” “Ah, ok”).

Inizio a stendere i neri, no ancora una volta niente rissa nei bar pieni di gente di colore,  e per mia giUoia ampi spazi neri significa usare il pennarello a punta più grossa, che sente molto meglio il colore.




Finito il nero del corpo, si passa al rosso, ancora una volta con il pennarello rosso indelebile, a base alcolica (ubriacone!).
Mentre stendo il rosso, per evitare la nevrosi acuta, stendo pian piano il nero, così intervallo il divertentissimo compito di RIEMPIRE LO SPAZIO DI UN FOGLIO A4 CON TRATTOPEN (non fatelo mai, per l’amor di dio, stendete piuttosto un velo di china con il pennello).

Sì, papà tranquillo, non mi drogo. Giuro. Non ho i soldi manco per prendermi le goleador a momenti, figurati se ho soldi per la droga.



Finita la stesura di nero e rosso, dopo un percorso lungo e travagliato che mi ricorda il viaggio per arrivare in India di Colombo, arrivo nelle mie Americhe! E tocca alle ombre più leggere. Invece di avere una stesura di nero uniforme queste le evidenzio con un tratto tratteggiato (ombreggiatura).



Ultimi ritocchi -come i mattoni sul tetto-, pratica che a volte protraggo per settimane perché c’è sempre un piccolo pelino che non mi convince, e dopo un periodo di gestazione pari a quello di un elefante finalmente opera finita ç-ç
I miei feels si dichiarano sconfitti, scappano piangendo in una scena melodramamtica molto anni ‘50 e un po’ il cuore mi pesa. Ma perché lo faccio che poi che ce piango sopra ç-ç


Ultimi ritocchi -come i mattoni sul tetto-, pratica che a volte protraggo per settimane perché c’è sempre un piccolo pelino che non mi convince, e dopo un periodo di gestazione pari a quello di un elefante finalmente opera finita ç-ç
I miei feels si dichiarano sconfitti, scappano piangendo in una scena melodrammatica molto anni ‘50 e un po’ il cuore mi pesa. Ma perché lo faccio che poi che ce piango sopra ç-ç
*Smoccola abbracciando il disegno* Sono così carini, porcobbue ç^ç

Tranquilli, altre opere allegre come un Requiem vi allieteranno ancora :D prossimamente aprirò anche la rubrica “strappa feels” (comics e videogame per lo più) perché sono una fangirl e i miei feels vengono puntualmente maltratti quindi se posso espando la tendenza :D

Altra rubrica a breve sarà “100 Days of war” brevi post di ordinarie incazzature di giorni ordinari nella loro follia ♥


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